La memoria delle parole di Francesco Granatiero riguarda i dialetti della Puglia classica, cioè di Capitanata e Terra di Bari (il Salento, o antica Calabria, va considerato con la parlata calabro-siciliana).
Il libro è rivolto a promuovere la consapevolezza linguistica nelle scuole
e riguarda la didattica dell’italiano, ma come studio agile e ricco di curiosità culturali non può non interessare il comune lettore di Puglia, perché viene a colmare una lacuna, non solo scolastica, in campo storico-linguistico, dialettologico, etnografico e letterario.
Notevoli ed accurate la parte storica con le numerose tabelle di apporti linguistici (prelatini, greci, latini, bizantini, longobardi, slavi, arabi, franco-provenzali, francesi, albanesi, spagnoli, americani), la sezione grammaticale dei vari dialetti (con le indispensabili carte linguistiche e una interessante iconografia) e l’antologia dei poeti pugliesi ormai storicizzati (Abbrescia, Lopez, Nitti, Strizzi, Gatti, Borazio, Angiuli, Granatiero), qui commentati e forniti di una esauriente bibliografia.